Per la prima volta nella sua storia, il Premio Termoli è organizzato quest’anno dal MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli, nato nel 2019, e curato da Laura Cherubini.
Il 62mo Premio Termoli, in linea con la sua tradizione, presenta una mostra di artisti contemporanei, invitati da quattro curatori selezionatori: tra i partecipanti, la giuria nominerà un vincitore la cui opera verrà acquisita ed entrerà nelle collezioni del museo.
La mostra del 62° Premio Termoli è progettata e curata da Laura Cherubini, che ha invitato i curatori Giacinto Di Pietrantonio, Francesco Garutti, Lorenzo Madaro e Paola Ugolini, a selezionare i dodici artisti partecipanti Rä di Martino, Bruna Esposito, Matteo Fato, Claire Fontaine, Silvia Giambrone, Michele Guido, Renato Leotta, Lorenza Longhi, Diego Marcon, Giuseppe Stampone, Alice Visentin e Gilberto Zorio.
La giuria della Sezione Arti Visive – composta da Laura Cherubini, Caterina Riva e Andrea Viliani – ha conferito il tradizionale premio acquisto a un’opera individuata dalla giuria tra le dodici in mostra: Oro Colato di Bruna Esposito, che entra a far parte della collezione permanente del Premio Termoli al MACTE.
Da questa edizione la storica sezione del Premio Termoli si arricchisce di nuovi strumenti per promuovere e diffondere l’arte contemporanea: il nuovo premio mostra, che consiste nella produzione nel corso del 2022 di una mostra personale e della pubblicazione di un catalogo monografico dell'artista vincitore, va a Renato Leotta.
Infine, il vincitore del premio del pubblico è Giuseppe Stampone. I voti sono stati raccolti al museo tra i visitatori della mostra del 62 Premio Termoli tra il 19 maggio e il 29 agosto.
Il 62mo Premio Termoli si arricchisce di una nuovissima Sezione Architettura e Design, per cui è stata attivata una call internazionale che ha visto partecipare quasi 200 candidati da tutto il mondo per la progettazione di una pensilina per la fermata dei bus per la città di Termoli. Le 27 proposte ritenute più meritevoli per innovazione, avanzamento tecnologico e sostenibilità ecologica dalla giuria sono state presentate con delle video presentazioni a monitor.
I finalisti della Sezione Architettura e Design sono: About • architecture and photography (Giuditta Matarrese e Annamaria Santarcangelo); Marco Valerio Agretti, Carlo Farina e Giovanna Gennari; Pietro Airoldi e Michele Maria Cammarata; Atelier Biagetti; Enrico Berti, Anastasia Bergamo e Gabriele Folador; Luigi Borghetti, Elena Taliano, Luis Andres Valencia Vasquez e Gavril Adrian Balan; Anđela Branković & Uroš Pajović; BUREAUY and Francelle Cane; Alessandro Cacioppo; cortese/mazza; Davide Casani, Daniele Chiriaco, Cristina Costantini e Francesco Fagotto; Martina Cimino e Francesca Corti; Simone Di Santo; Riccardo Erata; Fi.Chi - Architetti Filippo Galli e Chiara Zonta; Francesca Grilli di DOParchitetti e Marco Domenichelli; HYPNOS; Agostino Iacurci; Franco Lucifora; Alberto Pancotti; Riccardo Previdi; Sara Ricciardi; Marta Salerno e Giuseppe Di Salvo; Spazio Futuro di Americo Conte e Luigi Palomba; studio. MONADE; Studio Strato; T.H.E.MA S.r.l.
Per la Sezione Architettura e Design – introdotta quest’anno per la prima volta e che prevede la realizzazione di una serie di pensiline che copriranno il percorso della rete del servizio pubblico urbano – la giuria, composta da Laura Cherubini, Domitilla Dardi, Paolo De Matteis Larivera, Angela Rui e Andrea Viliani, assegna il primo premio allo studio About • architecture & photography di Giuditta Matarrese e Annamaria Santarcangelo (Bologna).
La giuria ha inoltre ritenuto di premiare altri progettisti in concorso particolarmente meritevoli. Si aggiudicano quattro menzioni d'onore i progetti: La porta di Atelier Biagetti (Milano), Melting Spot di Agostino Iacurci (Berlino), T®ABUCCO di Riccardo Previdi (Zurigo) e Vedetta di Studio Strato (Roma), i cui prototipi di pensilina saranno realizzati in esemplare unico e posizionati lungo le linee di percorrenza dei mezzi pubblici, in punti significativi della città individuati tra i progettisti, la Fondazione MACTE e la città di Termoli.
Una menzione speciale viene infine conferita a Pietro Airoldi e Michele Maria Cammarata (Palermo) per Nuvole. Il progetto darà il via, attraverso un elaborato concordato tra Fondazione MACTE e gli architetti, in un percorso di riflessione sui rapporti tra arte, architettura, design e spazio urbano.