Elisa Caldana, The Falcon of Karachi, 2023 film still
Elisa Caldana, The Falcon of Karachi, film still
Elisa Caldana, The Falcon of Karachi, 2023 film still
Elisa Caldana. Foto Savas-Boyraz
Veronica Pecile. Foto Istituto Svizzero, Roma
Elisa Caldana: The Falcon of Karachi
23 maggio 2024 – 23 maggio 2024

23 maggio ore 19–21

Elisa Caldana: The Falcon of Karachi
in conversazione con Veronica Pecile

ingresso libero

Elisa Caldana, artista italiana che vive in Olanda, sarà a Termoli per presentare il progetto The Falcon of Karachi (Il falco di Karachi), dopo una residenza in Pakistan e una mostra presso lo spazio per l’arte West Den Haag a L’Aia. L’opera di Caldana entrerà a far parte della collezione permanente del Museo MACTE grazie alla vittoria del finanziamento Italian Council 12 (2023) della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Per questa serie di lavori – che comprende un video a tre canali ambientato in Pakistan e in Europa, una scultura in bronzo, un’opera in tessuto e un’opera sonora – Caldana ha approfondito la storia del falco di Laggar: una specie endemica di Pakistan, India e Myanmar, che sta lentamente scomparendo in natura. L’artista si propone di elaborare contro-narrazioni e contro-immagini per tentare di spostare la percezione di questo rapace, considerato come un falco minore, concentrandosi piuttosto sul suo diritto alla vita, indipendentemente dalla sua reputazione o utilità per gli esseri umani. Nel suo complesso, il progetto esplora il rapporto tra fauna selvatica e addomesticamento, indagando i processi paradossali dello sviluppo di una natura selvaggia in condizioni di cattività.

Elisa Caldana sarà in conversazione con la ricercatrice Veronica Pecile, che indaga la relazione tra diritto, tempo e soggetto con un approccio interdisciplinare, concentrandosi sulle tecniche giuridiche per rappresentare entità non-umane e temporalità non lineari. L’incontro sarà moderato da Marta Federici, Assistente Curatrice al museo MACTE.

Elisa Caldana (1986, Venezia) vive a L’Aia, Paesi Bassi.

Caldana ha studiato alla Städelschule di Francoforte e alla Jan van Eyck Academie di Maastricht, dopo aver ha conseguito la laurea in arti visive presso l’Università IUAV di Venezia. Caldana lavora principalmente con la scultura, i film e la scrittura. Le sue opere adottano l’astrazione per portare l’attenzione su questioni politiche e sociali, analizzando i paradossi e gli spazi liminali che si producono nella coesistenza di diverse prospettive di comprensione del mondo (ad esempio occupandosi di architettura, spazi pubblici, monumenti, identità collettiva). Le sue opere sono state esposte in mostre e presentazioni a livello internazionale, tra le altre: al MAXXI di Roma, al MAMbo di Bologna, alla Whitechapel Gallery di Londra e al Tokyo Arts and Space.

Veronica Pecile è ricercatrice all’Istituto Svizzero di Roma e all’Università di Lucerna. Utilizzando un approccio interdisciplinare (teoria del diritto, storia del diritto e teoria critica) studia le trasformazioni della proprietà come forma giuridica del rapporto tra le persone e le cose nel pensiero occidentale moderno. Pecile è stata ricercatrice postdottorale al Collegium Helveticum di Zurigo e alla Harvard Law School. Ha ottenuto un dottorato in diritto e scienze sociali all’EHESS di Parigi con una tesi sul movimento per i beni comuni nelle città del Sud Italia che sta trasformando nel suo primo libro.

Elisa Caldana, The Falcon of Karachi, 2023 film still
Elisa Caldana, The Falcon of Karachi, film still
Elisa Caldana, The Falcon of Karachi, 2023 film still
Elisa Caldana. Foto Savas-Boyraz
Veronica Pecile. Foto Istituto Svizzero, Roma