Visita al Parco Archeologico di Metaponto, In-ruins 2024. Foto: Emanuele Taccardi
Restare/Abitare: pratiche generative nel Centro-Sud Italia
10 ottobre 2025 – 11 ottobre 2025

10-11 ottobre 2025

Restare/Abitare: pratiche generative nel Centro-Sud Italia

due giornate di dialogo a cura di Irene Angenica con collettivo damp (Campania), In-ruins (Calabria), Le Fonticelle (Molise), TAM – Tower Art Museum (Basilicata), Unpae (Abruzzo), VOGA Art Project (Puglia)

L’attività di condivisione di due giorni, a cura di Irene Angenica, si terrà al Museo MACTE 10 e l’11 di ottobre 2025 e intende mettere in dialogo, proprio a Termoli, realtà artistiche e culturali nate a ridosso del 2020 e attive nel Centro-Sud Italia.
Il progetto si sviluppa sotto l’egida del richiamo Stay with the Trouble della filosofa Donna Haraway che invita a non eludere le sfide, ma piuttosto di viverle in modo produttivo e riflessivo.

Il programma coinvolgerà sei realtà culturali collettive selezionate: Unpae (Roccacaramanico, Pescara, Abruzzo), Le Fonticelle (Frosolone, Isernia, Molise), VOGA Art Project (Bari, Puglia), colletivo damp (Napoli, Campania), TAM- Tower Art Museum (Matera, Basilicata), In-ruins (Soverato, Catanzaro, Calabria) che svolgono le loro attività pratiche e teoriche abitando i territori e le comunità di riferimento, rendendole generative.

Il confronto tra le persone partecipanti si svolgerà in due momenti principali:
10 ottobre ore 16–18

World Café (modalità privata) che permetterà ai partecipanti invitati di confrontarsi in piccoli gruppi su temi specifici che sono emersi

11 ottobre ore 15.30–18

Assemblea (modalità pubblica) per restituire la sintesi dei temi esplorati nei tavoli di discussione e aprirli al pubblico in una dinamica attiva di scambio con la comunità

Con questo programma, il MACTE accoglie queste realtà nei propri spazi, come istituzione capace di mettersi in ascolto, favorendo la sopravvivenza e la voce di chi porta pratiche radicate nei territori. Il museo diventa così ospite attivo e si configura come un dispositivo che accoglie e amplifica, anche per la comunità locale e i territori più prossimi e le giovani generazioni.

Visita al Parco Archeologico di Metaponto, In-ruins 2024. Foto: Emanuele Taccardi