(Medicina (BO), 1979) vive a New York.
La sua pratica artistica esplora storie dimenticate e nascoste, luoghi periferici e miti della femminilità. Le sue opere indagano meticolosamente archivi storici e sociali per poi rielaborare i materiali trovati in installazioni video e film sperimentali che mettono in discussione le letture date sulla storia, i confini e i costrutti socioculturali come il genere e la sessualità. Giardina Papa ha conseguito un Master of Fine Arts presso la Rhode Island School of Design e un dottorato in Film, Media and Gender Studies presso la University of California, Berkeley. Le sue opere sono state esposte alla 59ª Biennale di Venezia (The Milk of Dreams), al Museum of Modern Art (MoMA's Modern Mondays), al Whitney Museum (Sunrise/Sunset Commission), al Martin-Gropius-Bau, all'ICA London, alla Secession di Vienna, all'HKW (Haus Der Kulturen Der Welt) di Berlino, alla 6ª Bienal de la Imagen en Movimiento di Buenos Aires, alla Seoul Mediacity Biennale 2018.